Per ottenere i cambiamenti in ottica di successo sostenibile la competenza in materia ESG è un must. Eppure tra le società quotate nel 2020 il 14,6% dei consiglieri delle società-medio grandi aveva competenze di sostenibilità.

Lo rileva la decima edizione del Rapporto Consob sulla corporate governance delle società quotate italiane pubblicata a fine marzo che per la prima volta censisce le competenze di sostenibilità e digitali degli amministratori. Il dato è più elevato tra le società appartenenti agli indici Ftse Mib e Mid Cap (rispettivamente 19,3% e 17,1%) e tra le donne (alle quali è riferibile il 21,5% degli incarichi complessivamente ricoperti rispetto al 10,2% riguardante gli uomini).

Nell’ambito del comitato di sostenibilità, istituito da 78 delle 139 società medio- grandi analizzate, gli incarichi di amministratori con competenze in questa area rappresentano più del 24% del totale (26% tra le società del Mid Cap, circa il 30% per le donne e quasi il 18% per gli uomini).